L'ultimo giorno riserva un vero tesoro per tutti gli amanti della natura: in mattinata si raggiunge Peniche per salpare verso l'arcipelago di Berlenga e approdare sull'isola maggiore, l'unica visitabile solo d'estate e da un numero limitato di persone. A 10 km dalla costa Berlenga Grande è un isolotto selvaggio, aspro, con grotte e abissi profondi, nido naturale di migliaia di uccelli marini, le cui acque sono tra le più popolate del Portogallo, oggi dichiarata riserva della biosfera ma già area protetta dal 1465 per tutelare la biodiversità qui presente.
Sull'isola sarà possibile intraprendere i due sentieri che portano a stretto contatto con gli uccelli che la abitano - unici veri padroni di casa - e offrono magnifici panorami sulle scogliere, il mare impetuoso e i vicini e aspri isolotti. Meta obbligata è il Forte de Sao Jao Baptista, oggi ospitante un'ostello spartano, costruito su alcuni scogli e collegato all'isola da un caratteristico ponte senza parapetti: in queste acque cristalline è un vero piacere fare il bagno in compagnia delle decine di pesci e dello starnazzare continuo degli uccelli. Nel pomeriggio rientro sulla terraferma e tappa alla Praia de Baleal, lunga striscia di sabbia che nel punto più orientale si spinge verso il mare e collega la terra all'isola-villaggio di Baleal. In serata spostamento a Ericeira, città di pescatori con un profilo da cartolina grazie alle sue belle casette bianche sul mare, mecca per i surfisti e con i migliori ristoranti di pesce della regione.
Il Forte de Sao Joao Baptista, oggi ostello, sull'isola di Berlenga Grande |
Sull'isola sarà possibile intraprendere i due sentieri che portano a stretto contatto con gli uccelli che la abitano - unici veri padroni di casa - e offrono magnifici panorami sulle scogliere, il mare impetuoso e i vicini e aspri isolotti. Meta obbligata è il Forte de Sao Jao Baptista, oggi ospitante un'ostello spartano, costruito su alcuni scogli e collegato all'isola da un caratteristico ponte senza parapetti: in queste acque cristalline è un vero piacere fare il bagno in compagnia delle decine di pesci e dello starnazzare continuo degli uccelli. Nel pomeriggio rientro sulla terraferma e tappa alla Praia de Baleal, lunga striscia di sabbia che nel punto più orientale si spinge verso il mare e collega la terra all'isola-villaggio di Baleal. In serata spostamento a Ericeira, città di pescatori con un profilo da cartolina grazie alle sue belle casette bianche sul mare, mecca per i surfisti e con i migliori ristoranti di pesce della regione.
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Il faro dell'isola di Berlenga Grande e un'uria, l'uccello simbolo della riserva naturale |
Le meravigliose acque nei pressi del forte sull'isola di Berlenga Grande, dove è possibile fare il bagno in compagnia di centinaia di pesci |
Il mare visto dal forte dell'isola di Berlenga Grande |
Sentiero sull'isola di Berlenga Grande |
Camminando sull'isola di Berlenga Grande sarete accompagnati dallo starnazzare continuo di migliaia di uccelli |
Le acque cristalline dell'isola |
Il porticciolo è l'unica parte abitata (da pochi pescatori) dell'isola, sulla sinistra il campeggio |
Tra gli uccelli marini, oltre alla già citata uria, si trovano il marangone dal ciuffo, il gabbiano reale nordico, lo zafferano, la berta maggiore e la procellaria di Harcourt |
Gli uccelli osservano fieri, pronti a difendere il loro nido |
Per raggiungere il forte è necessario passare per il ponte senza parapetti |
Rientro a Peniche |
La Praia de Baleal: si può notare il villaggio "isolotto" di Baleal collegato alla terraferma da una striscia di sabbia |
Ad Ericeira si trovano bellissimi palazzi come questo |
Ericeira, città di pescatori con veri scorci da cartolina |
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