Si continua la visita ai luoghi di maggiore interesse della città di Sintra: a una veloce tappa al Palacio Nacional, il cui profilo è inconfondibile per via dei due enormi comignoli piramidali delle cucine, situato in pieno centro storico, residenza reale ricca di azulejos, segue la ripida e impegnativa ascesa sino alle rovine del Castelo dos Mouros, risalente al VII secolo e le cui mura di cinta, tutte percorribili a piedi, ricordano la Grande Muraglia cinese e offrono magnifici panorami e un'esperienza unica. In zona si trovano anche alcuni resti archeologici come l'antica cisterna del castello e una chiesa del XII secolo.
Da qui si scende fino ad uno dei palazzi più visitati del Portogallo e sicuramente il più eclettico, il Palacio Nacional da Pena: unico nel suo genere, mix di stili architettonici e colori, costruito per il piacere del Re Ferdinando II che qui volle fuggire dalla vita frenetica del mondo, primo castello romantico ad essere mai costruito. Se gli improbabili esterni da castello delle fiabe, con mura gialle, torri rosse, cupole moresche, minareti e un finto ponte levatoio sorprendono, non da meno sono le sale interne, stracolme di oggetti e curiosità che raccontano la vita all'interno del palazzo lungo un'esposizione ben curata. Per continuare il viaggio tra bizzarrie ed estri architettonici, nel pomeriggio si raggiunge il Buddha Eden, un insolito parco orientaleggiante ospitante monumentali statue di Buddha ed un esercito di guerrieri di terracotta, costruito su volere di un collezionista in reazione alla distruzione da parte dei talebani dei Buddha afgani di Banyan nel 2001. Nel tardo pomeriggio, una tappa veloce a Foz do Arelho consentirà di fare un bagno nelle acque calme della lagune di questa bella località salvaguardata dal turismo. In serata si raggiunge Obidos, meta finale della giornata, una città dal grande fascino medievale, senza tempo, in cui è delizioso passeggiare per i vicoli, raggiungere l'imponente castello (oggi diventato hotel di lusso) e assaporare la ginjinha, la locale acquavite di ciliegie servita in una coppetta di cioccolato.
Il Palacio Nacional Da Pena, il primo castello romantico ad essere mai costruito |
Da qui si scende fino ad uno dei palazzi più visitati del Portogallo e sicuramente il più eclettico, il Palacio Nacional da Pena: unico nel suo genere, mix di stili architettonici e colori, costruito per il piacere del Re Ferdinando II che qui volle fuggire dalla vita frenetica del mondo, primo castello romantico ad essere mai costruito. Se gli improbabili esterni da castello delle fiabe, con mura gialle, torri rosse, cupole moresche, minareti e un finto ponte levatoio sorprendono, non da meno sono le sale interne, stracolme di oggetti e curiosità che raccontano la vita all'interno del palazzo lungo un'esposizione ben curata. Per continuare il viaggio tra bizzarrie ed estri architettonici, nel pomeriggio si raggiunge il Buddha Eden, un insolito parco orientaleggiante ospitante monumentali statue di Buddha ed un esercito di guerrieri di terracotta, costruito su volere di un collezionista in reazione alla distruzione da parte dei talebani dei Buddha afgani di Banyan nel 2001. Nel tardo pomeriggio, una tappa veloce a Foz do Arelho consentirà di fare un bagno nelle acque calme della lagune di questa bella località salvaguardata dal turismo. In serata si raggiunge Obidos, meta finale della giornata, una città dal grande fascino medievale, senza tempo, in cui è delizioso passeggiare per i vicoli, raggiungere l'imponente castello (oggi diventato hotel di lusso) e assaporare la ginjinha, la locale acquavite di ciliegie servita in una coppetta di cioccolato.
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Azulejos al Palazzo Nacional de Sintra: è proprio da qui che quest'arte si diffonderà in tutto il Portogallo |
La magnifica Sala dei Blasoni al Palacio Nacional de Sintra |
La bandiera portoghese sventola sul Castelo dos Mouros |
Vista di Sintra-Vila dal Castelo dos Mouros, si possono notare i due comignoli a cono del Palacio Nacional de Sintra |
Le mura del Castelo dos Mouros, tutte percorribili, e sulla sinistra il Palacio Nacional da Pena |
Il Palacio Nacional da Pena è un vero cocktail di stili architettonici: vi si riconoscono elementi moreschi, manuelino, barocchi, gotici e rinascimentali |
Le cupole moresche e il torrione giallo: il castello è stato costruito per il piacere del Re Fernando II e non ha mai avuto finalità diverse da quelle residenziali |
Accesso in stile moresco al palazzo |
L'eccessività delle forme e dei colori danno un aspetto molto particolare al palazzo. l'impressione è di essere in un parco divertimenti |
Gli interni del Palacio Nacional da Pena sono riccamente allestiti con tutto ciò che qui veniva utilizzato quotidianamente fino al 1910 |
La vasca da bagno - doccia della regina |
Porcellane cinesi |
I regnanti erano grandi collezionisti |
Esposizioni all'interno del Palacio Nacional da Pena |
Il Buddha Eden (foto tratta da www.facebook.com/BuddhaEdenPortugal) |
La spiaggia di Foz do Arelho verso la fine della giornata |
L'imponente chiesa barocca dall'aspetto tetro del Santuario del Senhor Jesus da Pedra si trova alle porte di Obidos |
Le mura sullo sfondo della foto delimitano la parte vecchia della cittàdi Obidos |
Il castello di Obidos (foto tratta da pt.wikipedia.org, utente Paulo Juntas, licenza CC BY-SA 2.5) |
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